La Produzione del Sidro

I nostri metodi di produzione del sidro di mele sono nati per garantire un prodotto naturale nel rispetto della ricetta tradizionale.

Tutti i nostri metodi sono in fase di studio

La nostra azienda è impegnata sin da subito nella ricerca tecnico scientifica volta a garantire, nel rispetto delle varietà di mele impiegate, la piacevolezza che il nostro ambiente alpino regala  ad un sidro di montagna. Il nostro primo obbiettivo è garantire un  prodotto naturale dove la maestria tecnica supera l’aggiunta di qualsiasi coadiuvante esterno.

 

Sidro Metodo Ancestrale

Metodo Ancestrale

Le mele vengono raccolte a mano dalle piante centenarie sui comuni di Aosta, Saint Marcel, La Salle, Servoz ; raccolte in contenitori da 300 kg, vengono portate nella sede di Gilly sur Isère in Savoia, qui vengono tritate e pigiate mediante l’uso di un torchio a rulli continuo: il fresco mosto ottenuto, viene fatto decantare al freddo e successivamente travasato.

Non vengono aggiunti coadiuvanti enologici di nessun tipo, la stessa fermentazione è spontanea.

Raggiunti i 2,5 % vol di alcol, la botte viene raffreddata e filtrata,  si procede quindi  alla messa in bottiglia del nuovo sidro e al raggiungimento di 3,5/4 % vol si procede a pastorizzare  senza nè degorgiare nè aggiungere coadiuvanti.

Il nostro sidro  subisce quindi solo trattamenti naturali e l’eventuale deposito è garanzia della procedura impiegata.

maleymethode champenoise tourner les bouteilles

Rifermentazione in bottiglia- Classicum

Dalla sola mela Raventze, coltivata nel comune di Saint Marcel, produciamo la base metodo classico. Qui vengono applicati i tradizionali  protocolli da spumante a metodo classico: la mela viene pigiata mediante l’uso di un torchio verticale da vino previa macinatura del frutto, il mosto viene  travasato ed inoculato con ceppi di lieviti da vino; ottenuto il sidro base, si procede ad una serie di stabilizzazione fino al tirage del sidro in bottiglia. Dopo un numero limitato di mesi  viene effettuato il remuage su pupitres a cui segue il dégorgement

 

Rifermentazione in autoclave

In Valle d'Aosta prepariamo l'assemblaggio delle nostre mele, dando prevalenza alle mele acide, nell'arco di qualche giorno le mele vengono trasferite in frigo in Val di Non dove grazie alla collaborazione con Matteo Corazzolla le pigiamo e trasferiamo i mosti in autoclave. A temperatura controllata, grazie al performante impianto di Matteo predisponiamo la fermentazione conservando la pressione generata. A fine fermentazione  i lieviti rimangono per un periodo a contatto con il sidro nuovo, segue una filtrazione a tenuta di pressione e imbottigliamo, garantendo pressione, profumi ed acidità della mela