Maley, brindisi a Courmayeur

Maley brinda al nuovo film "Cose Cattive" prodotto da Luca Argentero al Courmayeur Noir in Festival con le prime bottiglie dell’ultimo nato Sydre d’Hiver
Maley, brindisi a Courmayeur

Sydre d'Hiver

Le prime 100 bottiglie di Sydre d’Hiver 2011 saranno presentate in occasione dell’anteprima del film “Cose cattive” all'interno del "Courmayeur Noir in Festival". Come tutte le dive saranno vestite dall'alta sartoria: la sciarpa cravatta in morbida lana di Barbara Rosset avvolgerà il collo del prezioso sidro.

Quattro ragazzi e un gioco pericoloso, gestito da un misterioso "Master" che lancia dal suo blog un terribile concorso: "Cose cattive" è il film di Simone Gandolfo, prodotto da Luca Argentero, che viene presentato in anteprima al festival a mezzanotte di mercoledì 12 dicembre. Il 12-12-12 è un giorno segnato dalla superstizione più attuale, la ripetizione del numero va a braccetto con il famigerato calendario Maya che fino all'ultimo fa parlare di fine del mondo. Un giorno eccezionale per un insieme di persone straordinarie, che guardano al futuro con geniale creatività.

Attorno al film, al regista e al produttore, si riuniscono alcune eccellenze valdostane: nel negozio di Farcoz Couture, nel cuore di Courmayeur, il nuovo nome della sartoria italiana Barbara Rosset, con il suo testimonial ufficiale l'attore Pierre Lucat, organizza un brindisi vestendo con una delle sue giacche il regista del film Simone Gandolfo e porta con sé preziose collaborazioni.

Nei bicchieri si versa il sidro Maley di Gianluca Telloli, che con l'occasione presenta una particolare edizione limitata delle sue bottiglie. Il sapore da abbinare è quello del panettone di Mauro Morandin, premiato da "Gambero Rosso" come "miglior panettone d'Italia", e presentato nel formato eccezionale da cinque chili.

Il reportage è curato da 12VdA, quotidiano della Valle d'Aosta e webradio di sola musica italiana (12vda.it e 12vda.eu).

Un brindisi, dunque, sotto il buon augurio della numerologia: il numero 12 rappresenta infatti il divenire e fin dagli antichi Ebrei è considerato strategico e fondamentale.

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